
Non molto tempo fa ho incendiato la mia cucina.
È stata un’esperienza spaventosa, costosa e scomoda, ma abbiamo imparato cose molto importanti che ci faranno essere più prudenti in futuro.
Si è trattato di una banale disattenzione: credevo di aver spento il fuoco sotto la pentola in cui avevo appena terminato di friggere le frittelle dolci di polenta. Invece lo avevo solo abbassato… e sono andata in sala da pranzo a cenare, chiudendo la porta della cucina per non sentire l’odore di fritto.
Quando a tavola è arrivata la puzza di bruciato, sono entrata in cucina, che era immersa nel fumo, e ho trovato la pentola piena di fuoco e la cappa che si stava sciogliendo. Erano passati meno di 10 minuti.
Ho capito che non bisogna mai pensare a me un incidente domestico così stupido non può succedere. Può succedere a qualunque persona.
Le 10 cose che ho imparato quando ho incendiato la mia cucina
Ho parlato con un vigile del fuoco al telefono e poi chattato con altri due nei giorni a seguire; in più, tante persone sono intervenute su Instagram per raccontarmi la loro esperienza: dai loro consigli e dai miei disastri ho tratto questo decalogo.

- Se avessi avuto il fornello a induzione sarebbe successo lo stesso. L’olio si è incendiato per l’elevata temperatura raggiunta, non per il contatto col fornello a gas.
- Il fuoco è MOLTO VELOCE e MOLTO FORTE quando non sta dentro un caminetto con le musiche di Natale e la cioccolata calda intorno.
- La maggior parte delle persone non ha un estintore in casa. Noi abbiamo capito che averne uno solo in una casa di tre piani è una follia. L’estintore ci deve essere e deve essere raggiungibile da qualsiasi punto della casa (o del piano).
- Ci sono estintori a polvere, consigliati alle persone inesperte perché più maneggevoli e adatti a tutti i tipi di incendio. Sporcano tantissimo e rovinano tutto quello che è elettrico. Nel nostro caso ha solo sporcato tantissimo. Ci abbiamo messo tre giorni in due per pulire la cucina.
- Ci sono estintori a CO2, che richiedono un po’ più di destrezza (bisogna proteggersi dal getto, perché spella). Non sono adatti a incendi nati da fughe di gas e ambienti che non possono essere immediatamente arieggiati. Non sporcano e non rovinano niente.
- Quando si eroga il getto, non bisogna mai andare troppo vicino al fuoco, perché la fiamma si allarga e ti viene addosso.
- Troppe persone pensano che buttare acqua sull’olio troppo caldo o sul fuoco sia una soluzione. ASSOLUTAMENTE NO! Quello che succede è che si crea un’esplosione di olio e fuoco da cui si può solo uscire molto gravemente ustionati (se vivi)!
- Se la situazione lo permette (fiamme ancora basse, possibilità di muoversi in modo sicuro), vale la pena tentare di mettere un coperchio sulla pentola. In genere basta per spegnere il fuoco perché si esaurisce l’ossigeno al suo interno. Nel nostro caso c’era una schiumarola nella pentola che non avrebbe permesso di chiuderla a dovere.
- Le lucine di Natale (sull’albero o a fare Pinterest all year long), ma anche le spine inutilmente infilate nelle prese quando non sono operative, sono cause frequentissime di tragedie, soprattutto di notte. Le prese elettriche non vanno tenute costantemente attive. Le spine vanno staccate non appena sia cessato l’utilizzo che dobbiamo farne. Ora in casa non ci sono più caricatori infilati nelle prese vita natural durante. Si usano di giorno per il tempo necessario e si tolgono.
- Un’altra cosa da avere sempre in casa è la coperta anti-incendio. Si butta sulle fiamme che hanno attaccato singoli oggetti (una pentola, un computer) o su una persona (che deve prima di tutto gettarsi a terra). Protegge anche dalle fiamme se ci si deve muovere in un ambiente con fuochi diffusi. Si trovano in vari negozi: dal bricolage a quelli che vendono prodotti anti-infortunistica. Oppure la trovate online, di varie misure. Dopo aver ricevuta la mia da un’amica il giorno dopo l’incendio, ne ho comprate 6 e le ho regalate a tutta la famiglia.

Consigli generali per evitare incendi in cucina e in casa

Andando oltre la mia personale esperienza, ci sono alcuni consigli più generali che posso darvi per evitare che si verifichino incendi in cucina e in casa.
- le prese elettriche di cui abbiamo bisogno non andrebbero mai collocate nei pressi dei fornelli
- vale lo stesso per presine, guanti da forno, asciuga-piatti, grembiuli e ogni altro accessorio di materiale non ignifugo

- meglio non avviare elettrodomestici quando si va a dormire: se si scatenasse un cortocircuito potremmo non accorgercene in tempo. Tendenzialmente dovrebbe scattare il salvavita, ma se non succede…
- Quando mettiamo una pentola, una caffettiera, una teiera o qualunque tegame sul fuoco non bisogna mai predisporsi a un riposino: restare sempre vigili e attente a cosa accade sul fornello

Ricordiamoci di essere sempre prudenti: i fornelli sono naturalmente pericolosi, dobbiamo trattarli con la massima diligenza.
Anche questa volta ho sbagliato io per le altre persone… ho incendiato la mia cucina, ma nessuno si è fatto male e quindi mi è andata di lusso!