
Tre cose che forse non sapevi sul sambuco
- Il sambuco cresce lungo strade, ruscelli, siepi, bordure, ferrovie nello stesso ambiente dell’ortica e dei rovi – infatti ne troverete sempre intorno: vestitevi e comportatevi di conseguenza mentre fate la vostra raccolta!
- Il sambuco fiorisce tra aprile e giugno a seconda delle zone. Le sue ampie corolle sono formate da fiorellini bianchi, e lasciano posto poi a bacche nere o rosse. I fiori e le bacche sono eduli, mentre tutto il resto della pianta è tossico.
- C’è anche un tipo di sambuco tossico (Sambucus Ebulus), ed è importante distinguerlo da quello buono (Sambuscus Nigrum): vi rimando al blog Granosalis che mostra efficacemente le differenze con foto molto chiare.


Una curiosità giocosa: con i rami – ai tempi in cui si giocava con poco – si facevano cerbottane e scioparoli o scioccappalle. Famosa la bacchetta magica di Harry Potter, realizzata in legno di sambuco. Chi costruisce archi (sì, quelli per le frecce) lo predilige per le sue caratteristiche fisiche.
Ma restiamo sul semplice e vediamo…
Come si usa il fiore di sambuco
I fiori di sambuco vengono usati in vari modi:
- fritti in pastella e cosparsi di zucchero a velo (o sciroppo di sambuco)
- messi in agrodolce, come guarnizione di insalate e piatti di carne e pesce
- impastati nel pane
Con l’infuso di fiore di sambuco si fanno:
- il classico sciroppo di sambuco (quello molto dolce) con cui si prepara il tipico cocktail altoatesino Hugo (prosecco extra dry, sciroppo di sambuco, soda, menta, ghiaccio)
- l’elisir di sambuco (v. ricetta che mi ha dato Bruno Barbieri: era quella di sua nonna!)
- il cordiale di sambuco (25 fiori, molte scorze di agrumi, 1kg zucchero, 1,5lt acqua: si usa nelle macedonie, per fare ghiaccioli e cocktail)
- lo champagne di sambuco (4 fiori, 1 limone, 5 litri d’acqua, 2 cucchiai di aceto)
- l’aceto di sambuco (10 fiori, 500ml aceto di mele o di riso)
- una tisana per la tosse (fiori secchi, petali di rosa, menta, limone, ortica: non l’ho provata, quindi non posso garantire niente)
La mia ricetta per lo sciroppo di sambuco light: pronto in 12 ore, da consumare entro 4-5 giorni
Ingredienti:
- 3 corolle di sambuco
- 2 grosse strisce di scorza di limone non trattato
- 2 rametti di menta fresca
- 2 cucchiaini di zucchero
- 1 litro acqua bollente
Metodo:
- Se avete raccolto i fiori in un luogo pulito scrollateli e controllate che non ci siano insetti; altrimenti sciacquateli con delicatezza.
- Metteteli in un grosso barattolo o brocca di vetro insieme alle scorze di limone, la menta e lo zucchero.
- Versateci sopra l’acqua bolente, lasciate raffreddare e poi mettete in frigo per una notte.
- Filtrato, questo elisir/sciroppo/infuso light si beve bello freddo con acqua tonica, e perché no, un suggerimento di gin.
È favoloso come accompagnamento a una coppa di fragole!
Ed ecco un suggerimento arrivato subito da una cakemaniaca, la signora Granetto: fare una versione concentrata con 500ml di acqua e le dosi degli ingredienti moltiplicate per tre (9 corolle etc), e poi congelare l’infuso così ottenuto in cubetti di ghiaccio da gustare d’estate allungandoli con acqua!