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Tenete sempre almeno un barattolo di capperi sotto aceto (o sotto sale) in casa: con una manciata di pomodori sono capaci di far svoltare un piatto di pasta dell’ultimo minuto e di dare un aroma tipicamente mediterraneo a tante altre ricette.
Ecco la video-ricetta
Ma cosa sono i capperi?
I capperi sono boccioli di un arbusto che cresce sui terreni aridi dell’area mediterranea, capace di crescere anche in mezzo a massi e crepe.
Ne esistono diverse varietà, tutte accomunate dalla resistenza al clima caldo dell’area mediterranea. Alla pianta di cappero non serve molto, tanto che predilige i terreni calcarei e ben drenati ed è particolarmente a suo agio nelle fessure dei muri a secco.
Da maggio i boccioli dei capperi possono essere raccolti e messi sotto aceto o sotto sale per conservare a lungo il loro gusto pungente che si abbina perfettamente a tantissimi piatti di verdure, pesce, pasta e cous cous… per non dire della pizza!
Dopo la fioritura i boccioli del cappero si trasformano in frutti chiamati cucunci, dall’aspetto affusolato e dalla consistenza carnosa, piena di semini croccanti. I cucunci possono essere conservati allo stesso modo dei capperi veri e propri, e sono considerati una prelibatezza da aperitivo (sono infatti molto costosi).
I capperi non sono gli unici boccioli che è possibile conservare sotto aceto o sotto sale: è possibile fare anche i capperi di nasturzio con questa ricetta e i capperi di tarassaco.
Ricetta dei capperi sotto aceto fatti in casa
Ingredienti per fare capperi sotto aceto
- boccioli di capperi
- sale grosso quanto basta
- aceto di mele o di vino bianco quanto basta
Se preferite, potete diluire l’aceto con acqua in proporzione 1:1.
Metodo
1. Lavate i barattoli e i coperchi.
2. Sciacquate i boccioli dei capperi sotto acqua corrente, scolateli e asciugateli.
3. Trasferite i capperi in un contenitore in vetro, di acciaio o di ceramica, mescolateli e copriteli con sale grosso e lasciateli riposare per 5-7 giorni.
4. Al termine del periodo mettete i capperi in un colino, sciacquateli velocemente sotto acqua corrente per eliminare l’eccesso di sale, e lasciateli ancora asciugare su un canovaccio.
5. Riempite i barattoli con i capperi, aggiungete l’aceto fino a circa 1cm e mezzo dal bordo del barattolo e chiudeteli con il loro coperchio ermetico.
Se preferite la chiusura sottovuoto, scaldate l’aceto in un pentolino (eventualmente diluito con acqua in proporzione 1:1), versatelo ancora caldo sui capperi, avvitate i coperchi e capovolgete i barattoli finché non si sono completamente raffreddati.
6. Mettete i barattoli a riposare in dispensa per circa un mese prima di gustarli.
Ricetta dei capperi in salamoia fatti in casa
Oltre che sotto aceto potete preparare i capperi in una salamoia fatta con sale e acqua.
Metodo
Preparate i capperi come sopra, e anziché sciacquarli dopo averli tenuti sotto sale per 5-7 giorni, distribuiteli nei barattoli di vetro e copriteli con una salamoia tiepida preparata facendo bollire per pochi minuti acqua e sale in proporzione 6:1 (1,5 litri di acqua per 250gr di sale).
Ricetta dei capperi sotto sale fatti in casa
Semplicissimi da preparare ma altrettanto buoni, i capperi sotto sale si conservano per mesi e sono utilissimi in cucina.
Ingredienti
- capperi e sale grosso in pari quantità
Metodo
Sciacquate i capperi e asciugateli perfettamente prima con un telo pulito e poi lasciandoli esposti all’aria per qualche ora. Mettete qualche cucchiaio di sale grosso sul fondo di ogni barattolo di vetro e alternate strati di capperi e sale fino a riempirli. Completate con un ultimo strato di sale grosso.
Chiudete i barattoli ermeticamente. I capperi sotto sale possono essere conservati fino a un anno.
Come usare i capperi sotto sale, sotto aceto o in salamoia
Con un barattolo di capperi avete un tesoretto in cucina perché sono un concentrato di sapore e di aroma capace di svoltare tante ricette:
- negli spaghetti alla Puttanesca, con salsa di pomodoro, capperi, olive, origano
- per arricchire un’improvvisata pasta con il tonno
- nel cous cous con le verdure
- nelle insalate di patate
- per guarnire le Deviled Eggs, uova alla diavola
- per insaporire la giardiniera fatta in casa
