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Perché preparare il ragù vegano
Il ragù di carne è una ricetta identitaria per la nostra cultura alimentare.
È stato – probabilmente – il primo comfort food della nostra esistenza: quello cotto a lungo e lentamente dalle nonne che lo preparavano secondo la ricetta tradizionale è entrato nella nostra memoria olfattiva e ci riporta ai ricordi più belli di quando eravamo bambini. Caldi piatti invernali, deliziose lasagne delle feste, gli imperituri gnocchi di patate: sono esperienze di gusto che non si dimenticano.
Tuttavia, a un certo punto può succedere che si compia una scelta diversa, per motivi di salute o etici: e i piatti a base di ragù sono certamente tra quelli che tendono a mancarci di più.
Il ragù vegano è un’ottima alternativa alla ricetta tradizionale a base di carne.
Cambia molto poco rispetto a quella: il sapore è quasi uguale, ma costa un decimo in soldi e quanto a risorse ambientali o sofferenze animali… beh, non c’è paragone!
Si può preparare in diversi modi e con svariati sostituti della carne:
- ragù di seitan: leggero, privo di colesterolo e molto meno grasso del ragù di carne
- ragù di tempeh: il tempeh è un derivato fermentato che si ricava dai semi della soia gialla, ricco di omega3, fibre e fitoestrogeni
- ragù di lenticchie: naturalmente ricco di fibre e sali minerali
- ragù di tofu: per questa variante, il tofu va scelto al naturale, sgocciolato, asciugato e sbriciolato con le mani

Altra variazione molto buona, resa famosa anche dalla celebre firma del New York Times, è il ragù vegano a base di funghi caramellati, nocciole tostate, aceto balsamico e salsa di soia.

Ma il mio preferito resta il ragù di soia: lo realizzo con gli straccetti o il granulare di soia.
Ecco la video-ricetta
Ingredienti del ragù vegano
- 1 carota
- una cipolla
- sedano
- stella di anice
- foglia di alloro
- olio evo
- straccetti/granulare di soia (un pugnetto a testa)
- 1 bicchiere di vino rosso
- passata di pomodoro
- 1 splosh di salsa di soia
- sale
- acqua
- 1 spolverata di lievito alimentare

Metodo
Utilizzo sedano, carota e cipolla tritati per realizzare una base per soffritto analoga a quella di un ragù a base di carne. Volendo si possono usare anche i preparati per soffritti, e aggiungere dei funghi secchi per arrotondare il gusto con il loro umami.
- Soffriggo delicatamente le verdure in olio extravergine d’oliva e aggiungo la stella d’anice e la foglia di alloro.
- Quando il soffritto è “maturo” unisco gli straccetti di soia e amalgamo con le verdure.
- Sfumo con il vino rosso e lascio evaporare l’alcol.
- Aggiungo la passata di pomodoro e uno splosh di salsa di soia, che alza subito il tasso di umami.
- Aggiungo il sale e l’acqua, per reidratare la soia.
- Lascio sobbollire a fuoco dolce per un’ora, fino a quando il ragù non sarà ridotto di un terzo.
È perfetto per lasagne, cannelloni, e pasta: una spolverata di lievito alimentare al posto del parmigiano e il piatto vegano è completo!
