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Il bello di questa ricetta è che gli ingredienti non mancano mai per farla al momento: stanno tutti in dispensa, sono a lunga scadenza, costano poco e la base si presta ad essere “pimpata” per diventare molte cose diverse.
Per colazione, per il brunch, per il pranzo e per l’aperitivo: a seconda di quello che accompagna questi pancake (dal latte allo Spritz), sono un passepartout per l’intera giornata!
La ricetta di base per pancake dolci e salati vegan
Perché comprare un latte vegetale quando posso farmelo istantaneo con i fiocchi di avena, e averne anche le fibre, la sostanza e il gusto?
L’idea è nata così. Una volta arrivata alle proporzioni giuste, ho testato anche vari gusti. Vi suggerisco quindi di addizionare la ricetta di base così:
- versione dolce: zucchero di canna, cannella, cacao, uvetta, cranberry, mela cruda grattuggiata, mela cotta a pezzetti, mirtilli
- versione salata: sale, pepe, erbe aromatiche, verdure già cotte (cipolle, zucchine, spinaci, broccoli, peperoni etc), spezie
Quale farina usare per i pancake?

I pancake buoni sono quelli soffici e spugnosi, capaci di assorbire lo sciroppo d’acero. Per non sollecitare il glutine che li farebbe invece risultare gommosi, è bene usare una farina debole, come Petra 5.
La farina Petra 5 è di tipo 1, ottenuta con la macinazione combinata a pietra e cilindri di ghisa (“augmented stone milling”), un metodo che pochissimi molini al mondo usano e che garantisce una resa tecnica straordinaria mantenendo il gusto squisito della farina del contadino.
Petra 5 è la più indicata per quelle preparazioni dolci che:
- includono tra gli ingredienti il lievito chimico o il bicarbonato (come le torte da credenza)
- che montano per il solo effetto dell’aria incorporata meccanicamente (come il pan di Spagna)
- che devono risultare friabili (come per tutti i tipi di frolla)
È anche adatta alla produzione di piadine e flat bread in generale.
Si trova sullo shop online di Farina Petra in vari formati. Il mio consiglio è di prendere quello da 5 chili, molto più conveniente sia perchè costa di meno sia perché vedrete che quando la proverete non vorrete più fare dolci con altre farine, e vi farà piacere averne una scorta!
Ingredienti per 4 pancake vegan, dolci o salati

Ingredienti per la base comune dei pancake dolci e salati
- 50gr fiocchi di avena
- 50gr farina Petra 5
- 200ml acqua bollente
- 1 cucchiaio olio leggero (ad esempio un olio di semi spremuto a freddo)
- 1 cucchiaino lievito per dolci
- 1/2 cucchiaino sale
Per i pancake dolci:
- 1 cucchiaio zucchero grezzo
- 1/2 cucchiaino cannella in polvere
Per i pancake salati:
- 3 cucchiai di lievito alimentare (sostituto vegano del formaggio, è un insaporitore che deriva dal lievito di birra ma non è un lievito attivo)
- erbe aromatiche

Metodo
Versate l’avena nel bicchiere del frullatore insieme al sale e copritela con l’acqua bollente. Lasciatela riposare almeno 5 minuti prima di frullare.

Unite l’olio, il lievito chimico e gli altri ingredienti distintivi:
- zucchero e cannella per i pancake dolci
- pepe, spezie, lievito alimentare per i pancake salati
Frullate. Dovreste ottenere un latte molto denso.

Unite la farina, mescolandola alla pastella con un cucchiaio o dando appena tre giri di frullatore: solo il necessario per bagnarla. Essenziale non lavorarla per ottenere dei pancake “fluffosi”.
Cuocete i pancake adagiando l’impasto con un cucchiaio su una padella antiaderente – con questa ricetta non serve ungerla.
Usate fuoco basso fin da subito, in modo da avere una cottura lenta e da non sigillare il fondo dei pancake. Aspettate qualche minuto dopo che hanno fatto i buchini e poi capovolgeteli.

In tutto serviranno circa 7 minuti.
Servite i vostri pancake caldi, accompagnati da sciroppo d’acero, yogurt, formaggi.

(Post in collaborazione con Farina Petra)