
Indice
Lo spiegone
Faccio un’introduzione alla genesi di questa ricetta per farvi capire quanto sia family-friendly nonostante sia “piccantina”.
È nata perché mio figlio ha cominciato a chiedere una zuppa di pomodoro con parecchia insistenza.
Stavo quindi testando nella mia testa una ricetta basata su una buona passata, del latte di cocco e della paprika, quando ho letto in una newsletter di Julskitchen di una zuppa molto amata da una famiglia ebrea addensata con lenticchie.
L’idea perfetta per rendere bella ricca anche la mia, indianeggiante ma non curry-osa. L’intenzione poi era di servirla frullata e setosa, ma al primo giro figlio e marito l’hanno voluta “con i pezzi” e così la vedete.
L’ho poi fatta anche in versione vellutata, con ditalini rigati:

MORALE dell’introduzione: piace anche a bambini e ragazzini, e decidete voi se servirla tipo minestra o tipo passata.
Per gli ingredienti, ho usato lenticchie decorticate, olio, latte di cocco e salsa di pomodoro (con olio extravergine e basilico).
Ora, vi vedo già che cercate le scorciatoie, tipo non usare l’olio e il latte di cocco. Fate pure, ci mancherebbe: ma vi perdereste il livello pro di questa zuppa.
Non a caso, questa è la prima ricetta di una serie che ho deciso di dedicare al latte di cocco. Perché non so se si evince, ma io il latte di cocco lo amo: è denso, delicato e rotondo, la perfezione.
Cos’è il latte di cocco?
È un prodotto alimentare ottenuto dalla polpa interna della noce di cocco, molto calorico ma anche molto buono. La percentuale di grassi contenuta nel prodotto finale stabilisce se si tratti di latte o panna di cocco.
In realtà, nell’Unione Europea è vietata la commercializzazione di prodotti non di origine animale con il nome di latte, per cui lo si trova per lo più in vendita con il nome di bevanda di cocco o bevanda al cocco.
Un consiglio pro: bio è meglio.
E i poppadum?
Sono cialde di farina di lenticchie o di ceci, tipiche della cucina indiana.
Si consumano fritti in olio e diventano croccantissimi. Sono perfetti per accompagnare le zuppe, molto meglio del pane tostato.
Ecco la video-ricetta
Ingredienti per preparare la zuppa di pomodoro piccantina
- 1 cucchiaio colmo di olio di cocco
- 1 peperoncino
- ½ cipolla
- 1 spicchio d’aglio
- ½ cucchiaino di cumino
- ½ cucchiaino di curcuma
- 1 cucchiaino paprika (per me affumicata)
- 3 pugni di lenticchie rosse decorticate
- 300 gr sugo o passata di pomodoro
- 200 gr latte di cocco

per guarnire uso:
- succo di limone
- prezzemolo
- poppadum (si trova nei negozi di cibo indiano)

Metodo
Per controllare la piccantezza del peperoncino lo incido per il lungo.
- Dopo aver inciso il peperoncino lo metto a soffriggere delicatamente nella pentola insieme all’olio di cocco.
- Aggiungo la cipolla, le spezie e solo dopo qualche minuto l’aglio, in modo che non bruci.
- Sciacquo bene le lenticchie e le scolo, eliminando tutta l’acqua.
- Aggiungo le lenticchie al soffritto.
- Irroro con la passata di pomodoro. Salo tutto e aggiungo l’acqua. Copro con un coperchio e lascio cuocere una mezzoretta.
- A questo punto tolgo il peperoncino e unisco il latte di cocco, la vera arma segreta di questa ricetta. È proprio il latte di cocco a darle l’aroma tipicamente fresco e la consistenza cremosa che la caratterizzano.
- La zuppa è pronta, quindi mi dedico all’accompagnamento e al condimento.
- Friggo i poppadum in una padella larga, in un dito d’olio e li faccio scolare su una griglia.
- Trito il prezzemolo fresco per condire la zuppa.
- Impiatto, spremo un po’ di limone fresco sulla zuppa e guarnisco con il prezzemolo tritato.
Servo la zuppa ben calda, con un pizzico di pepe e i poppadum fritti.
Se amate le zuppe provate anche la mia Zuppa di funghi ungherese (Gombaleves)